’anno
millenovecentoquarantotto ed addì diciotto del mese di novembre,
in Torino via Cernaia ventidue, nello studio del sig. Notaio BALDIOLI
dottor Adolfo, convengono i signori:
- Principe Antonio Ferdinando GRAVINA CRUYLLAS di Valsavoja, del fu
Principe Michele, nato a Torino;
- Conte Alessandro Michele ARNALDI Nobile del S.R.I. del fu Conte Francesco,
nato a Torino;
- Conte Ubaldo CAMNASIO de Irun y Villaroel di Ernesto nato a Milano;
quali promotori del costituendo Consiglio Araldico Italiano, presenti
altri quattro gentiluomini le cui firme poste in calce a questo atto.
Presiede: il Principe Gravina Cruyllas
Relatore: il Conte Camnasio
Funge da Segretario il Notaio Dottor Baldioli.
Dopo aver attentamente ascoltato la esauriente
accurata relazione sulla odierna situazione araldico-nobiliare in Italia,
si passa alla costituzione - con effetto immediato - di un CONSIGLIO ARALDICO
ITALIANO, che abbia per istituto la cultura e l’incremento degli
studi istorico-araldico-genealogici, ed in particolare:
- la consulenza araldico-nobiliare;
- curi l'edizione di annuari e almanacchi nobiliari;
- rediga pratiche per l’ammissione in ordini cavallereschi.
Detto Consiglio sarà così retto:
Presidente - Principe Gravina Cruyllas
V. Presidente - Conte Arnaldi
Segretario e Tesoriere - Conte Camnasio
Si dà quindi lettura di una bozza di statuto-regolamento
che viene approvato dopo emendamenti ed ampia discussione. Si delega il
Segretario a nominare corrispondenti per le maggiori città d'Italia.
Si stabilisce che rappresentanti davanti alla
legge ed ai terzi (corrispondenti e soci) sia unicamente il Segretario
Tesoriere Conte Camnasio.
Dichiarato così costituito il CONSIGLIO
ARALDICO ITALIANO, si chiude la seduta e ne si apporva questo protocollo
verbale.
principe A.F. Gravina Cruyllas
conte A.M. Arnaldi
conte U. Camnasio
Notaio Dottor A. Baldioli f.f. Segretario
F.to: Conte Vittorio Emanuele Caramelli di Clavesana
F.to: Conte Giuseppe Maria Ferrero di Roccaferra
F.to: Conte Attilio Valente di Valbruna
F.to: Conte Mario Giacomo Brack del Prever.
(Atti Pubblici della Repubblica Italiana n°
13998 - Mod. 2 - Vol. 8)
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