Adozioni
Il Consiglio Araldico Italiano – Istituto Marchese Vittorio Spreti è in grado di proporre adozioni civili-legali con l’acquisizione del cognome di importanti dinastie reali-imperiali ovvero di casate nobiliari, italiane e straniere.
Per quanto riguarda le casate straniere, il nostro Istituto ha concluso un accordo con un importante studio legale con sedi a Berlino e Potsdam per l’espletamento delle pratiche concernenti la procedura di adozione internazionale, con effetti civili, da parte di importanti famiglie nobili, disciplinata combinatamente dalla legge tedesca ( Bürgerliches Gesetzbuch BGB, §§ 1767 – 1772 ) e dalla relativa convenzione internazionale ( conclusa il 29 maggio 1993 ).
Tale adozione è valida in tutti gli Stati firmatari della convenzione de qua ( fra cui l’Italia; nel sito http://hcch.e-vision.nl/index_en.php?act=states.listing, c’è l’elenco degli Stati aderenti ), cui consegue l’assunzione del cognome della famiglia adottante, comprensivo del titolo nobiliare cognomizzato: infatti, dopo la Costituzione di Weimar, in Germania il titolo costituisce parte integrante del cognome.
L’elenco delle famiglie nobili adottanti ( più di ottanta: Freiherr significa barone; Graf conte, Prinz principe, &c. ) è confidenziale: siamo tuttavia autorizzati a indicarne alcune ( Graf Bernadotte af Wisborg, svedese, parente del re di Svezia; Graf von Hardenberg; Graf von Thun und Hohenstein; Freiherr Treusch von Buttlar-Brandenfels; Prinz von Schoenburg-Waldenburg ).
A esempio, ove adottato dal conte Bernadotte af Wisborg, ne deriverebbe sui registri dello stato civile italiano e sulla carta d’identità il nuovo cognome di Mario Graf Bernadotte af Wisborg Rossi.