Refute
Per refuta s’intende il trasferimento o l’alienazione ad altri dei titoli nativi, concessi, riconosciuti, rinnovati o nei quali è succeduta, fuori dell’ordine della successione diretta; per la refuta occorre l’assenso di tutti i successibili intermedi, vale a dire di coloro ai quali sarebbe spettato il titolo secondo l’atto di concessione.
Attualmente, in qualità di consulenti, possediamo alcuni mandati per titoli nobiliari di chiara fama ( alcuni di dinastia imperiale ) appartenenti o appartenuti a ordini cavallereschi non nazionali e ad antiche e cospicue famiglie, le quali, attraverso un atto di aggregazione familiare nobiliare avanti a un notaio, possono refutare per degna continuazione il status corrispondente ai relativi titoli nobiliari, predicati, qualifiche e stemmi, con eventuali passaggi magistrali.